CANADAIR AD AMENDOLA, CERA: “ORA CHE TUTTO E’BRUCIATO? DOV’ERA LA REGIONE FINO A IERI? CHE FINE HA FATTO HUB PROTEZIONE CIVILE DEL GINO LISA?”
FOGGIA, 26 luglio 2025
Il Gargano brucia, centinaia di ettari in cenere, aziende distrutte, famiglie disperate. Anche questa estate la provincia di Foggia è stata funestata da un numero crescente di roghi, spesso di origine dolosa, devastanti, che lasciano cicatrici indelebili su un territorio già fragile.
Che la Capitanata sia a forte rischio incendi è ormai un dato di fatto; eppure, il fuoco continua a seminare distruzione e a deturpare una natura che impiegherà decenni a rigenerarsi.
“E sapete cosa è successo ieri? Emiliano si sveglia e ci dice che arriveranno due Canadair ad Amendola”, la considerazione piccata del consigliere regionale Napoleone Cera a seguito dell’annuncio del governatore della Regione Puglia.
Come è noto, la Puglia non dispone di una propria flotta di mezzi antincendio e ogni anno paga milioni di euro per assicurarsi l’intervento dei velivoli che spesso però richiede tempi di attesa che consentono agli incendi di propagarsi velocemente e fare più danni.
“Ma davvero? Solo adesso arriveranno i Canadair – incalza Cera -, dopo che la nostra terra è già stata ridotta in cenere? E la Regione Puglia dov’era fino a ieri? Ce lo raccontano da anni: il Gino Lisa, l’aeroporto di Foggia, diventerà un hub di Protezione Civile in grado di ospitare in pianta stabile i mezzi antincendio dei Vigili de Fuoco. E noi qui ogni estate a guardare i roghi divampare e a pregare che qualcuno faccia qualcosa”.
Una inerzia non più tollerabile: “Basta chiacchiere, non ci basta il comunicato stampa quando tutto è già bruciato, non ci basta la foto col giubbotto della Protezione Civile a tragedia avvenuta. Vogliamo i mezzi qui sempre. Non ci interessa la passerella, non ci interessano le scuse, vogliamo i fatti, vogliamo una programmazione vera. Vogliamo che questa terra sia difesa come merita, il Gargano non è la discarica delle loro promesse”, ammonisce in conclusione Cera.