Il direttore del polo museale pugliese Fabrizio Vona punzecchia la decisione di Monte Sant’Angelo di non aderire, per ora, alla rete nella gestione e nella valorizzazione del ricco e immenso patrimonio storico-culturale garganico.
“Parlare di campanilismo nel 2016 è davvero una grande sciocchezza. Un luogo esalta l’altro. Quando il turista l’estate viene a Vieste o a Peschici non sa che Manfredonia e Monte Sant’Angelo sono due comuni diversi, gli interessa di visitare il santuario di San Michele e la Basilica di Siponto, il castello di Monte e l’abbazia di San Leonardo. Dei confini amministrativi al turista interessa poco. Poi se ci dovessero essere guerre di campanile tra comuni che distano pochi chilometri, pazienza. Vorrà dire che non si farà niente e il territorio tutto perderà un’altra grande occasione per rilanciarsi dal punto di vista economico e sciale”.
Lo ha dichiarato a Saverio Serlenga per Teleradioerre.
Intervista completa: http://www.teleradioerre.it/manfredonia/102862/Beni-culturali,-accordo-aperto-a-tutto-il-Gargano,-Vona-No–guerre-di-campanile
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