La stagione invernale, fin qui povera di nevicate in pianura e anche di freddo, potrebbe risvegliarsi tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo.
Alcuni siti web avevano parlato, fino a pochi giorni fa, del forte riscaldamento in atto nella stratosfera: lo strat-warming più potente degli ultimi 30 anni.
Osservando le ultime emissioni modellistiche, a partire dal 20 Febbraio l’alta pressione delle Azzorre si sposterà gradualmente verso l’oceano Atlantico per poi dirigersi verso la Scandinavia. Questa manovra favorirà l’arrivo di aria gelida dai settori artico-continentali. Dalla Siberia, insomma.
Il nucleo gelido dovrebbe arrivare, entro la fine del mese, in l’Italia. L’aria in arrivo dalle steppe russe non è altro che il Burian, vento gelido siberiano, lo stesso che ha imbiancato Manfredonia nel dicembre 2014 e nel gennaio 2016.
L’ingresso del Burian in Italia porta sempre condizioni di gelo su molte regioni, soprattutto quelle adriatiche, più esposte a questo vento.
La possibile interazione con l’Atlantico potrebbe poi favorire l’arrivo di perturbazioni che porterebbero nevicate diffuse fino in pianura su molte regioni.

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