Arci Caccia: “Tra i guai del Paese c’è anche l’integralismo animalista”

Con atto del 3 ottobre scorso la Regione Puglia ha autorizzato il prelievo in deroga dello “storno”. Tale provvedimento, più che legittimo, fortemente invocato dalle associazioni agricole prima che dalle associazioni venatorie, si pone in una posizione che funge da spartiacque tra l’esigenza di arginare i danni (oramai conclamati) per gli agricoltori, provocati da questa specie che risulta anche “stanziale” in molte parti della regione Puglia, e le istanze venatorie, tutte nei canoni della caccia programmata.

 

Desta profondo stupore il contenuto dell’incredibile nota dell’Associazione WWF che, rinnovando una sua ideologia pregiudiziale, disconosce gli interessi dell’economia agricola della Regione e bolla tale provvedimento regionale come “un regalo alle doppiette”.

 

In verità, il mondo venatorio, di regali, negli ultimi anni, ne ha visti veramente pochi, anzi, oggigiorno non si perde occasione per rosicchiare sempre qualcosa in più ad un mondo venatorio flagellato dall’integralismo animalista e supportato da studi strumentali che sembrerebbero avere la verità rivelata e non il ruolo consultivo che gli compete.

 

Spesso i “pareri” non sono proprio confortati dai censimenti e dagli studi, sul campo.
Tuttavia, proprio a seguito di una necessità di arginare il fenomeno storno, la Regione ha reputato opportuno, non necessario, essere coadiuvati e confortati dagli studi dell’Università
di Bari.

 

Ebbene, la conclusione di questi studi, intellettualmente onesti, ha dato ragione alle richieste degli agricoltori e dei cacciatori, evidenziando la necessità di abbattere un determinato
numero di capi.

 

Il comportamento ondivago, fondamentalista, strumentale del WWF è ormai consolidato e finalizzato alla propaganda. Gli studi scientifici, vanno bene solo quando a favore del mondo
ambientalista “fanatico”, in questa occasione si chiede addirittura un riesame in autotutela alla Regione del “provvedimento”. Abbiamo scoperto la scienza di comodo!!!

 

L’ambientalismo del NO fa male agli italiani ed è un problema molto serio per l’agricoltura.

 

Avv. Giuseppe De Bartolomeo
Vice Presidente Nazionale
(Delega Area Legale – Migratoria – Deroghe)
Presidente Regionale ARCI Caccia Puglia

Exit mobile version