NON C’E’ DUE SENZA IL TERZO SCARICO CRIMINALE DI RIFIUTI
MARASCO COMANDANTE DEGLI ISPETTORI CIVILIS ARRABBIATISSIMO!
Strada provinciale 24 località Torrata Antonacci prima del bivio della strada ex s.p. 24 sprecacenere, dopo i due precedenti scarichi di balloni rifiuti di ogni genere e incendiati successivamente, ecco il terzo scarico sempre dagli stessi criminali ambientali, Noi Ispettori Ambientali territoriali CIVILIS di supporto alle Autorità di Polizia Giudiziarie, diciamo NO alla nuova terra dei fuochi in Capitanata:
A domanda il Comandante Giuseppe Marasco risponde: Quali sono i crimini ambientali? “ Il reato o crimine ambientale è definibile come un’attività illecita che viola le normative ambientali provocando danni significativi all’ecosistema, alla salute umana o alla biodiversità in Capitanata”. Qual è l’obiettivo della Direttiva UE sui crimini ambientali? Il Parlamento europeo ha adottato la Direttiva 11/04/2024, n. 1203, pubblicata il 30/04/2024, sulla tutela penale dell’ambiente, con l’obiettivo di migliorare le indagini e l’azione penale per la repressione dei reati ambientali. Lo Stato è fallito nel contrasto ai crimini ambientali a causa di diversi fattori, tra cui la mancanza di una definizione chiara e condivisa di “crimine ambientale” e la frammentazione legislativa a livello internazionale ed europeo. Inoltre, la difficoltà di raccogliere e analizzare dati precisi sui reati ambientali e la loro profittabilità, la scarsità di risorse e le difficoltà nel perseguire le organizzazioni criminali coinvolte, contribuiscono all’inefficacia della lotta.
Per concludere MARASCO inviata il Governo ad aumentare tutti i corpi di polizia, soprattutto i Carabinieri Forestali a tutt’oggi pochissimi in ogni luogo.