Il Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia conclude il vecchio anno e apre il 2026 con un momento speciale dedicato alla danza. All’interno della stagione di prosa “respIRA”, ideata e organizzata dal Comune, Puglia Culture, Bottega degli Apocrifi con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, arrivano quattro appuntamenti – da fine dicembre 2025 a fine gennaio 2026 – dedicati alla danza contemporanea, al teatro danza e al circo.
Il Focus Danza, fortemente voluto dalla Bottega degli Apocrifi, è un’occasione per arricchire la proposta culturale del “Dalla”, aggiungendo la pratica e l’arte della danza ai titoli di prosa previsti in cartellone. Questa novità è il frutto di un confronto e di un dialogo sempre aperto con le altre realtà culturali del territorio, in particolar modo con le tante scuole di danza presenti in città, che avranno l’occasione – nell’ambito di questo progetto speciale – di assistere a spettacoli di compagnie di danza nazionali e internazionali e, parallelamente, di mostrare il loro lavoro quotidiano. Dal 19 al 23 dicembre, infatti, Mary J Style, My Dance e Art Ballet, tre scuole di danza di Manfredonia che hanno aderito a questa chiamata degli Apocrifi, verranno ospitate gratuitamente in teatro per laboratori, prove aperte e spettacoli per il pubblico.
Dopo questo momento laboratoriale, il “Dalla” aprirà la scena su quattro spettacoli da non perdere. Si parte domenica 28 dicembre (alle ore 11.00) e lunedì 29 dicembre (alle ore 20.30) con “Contrappunti dall’Oceano”, un’esperienza collettiva di Livia Bartolucci e Prem Sergio Tosi che, attraverso il suono e il movimento, accompagna gli spettatori in un viaggio percettivo che ricrea l’esperienza comune di chi attraversa l’oceano. Vivere l’oceano è un costante stato meditativo in cui abbandonare il proprio sé ed accogliere l’ignoto. Questo è lo stato in cui “Contrappunti” conduce il pubblico, traghetta in un mondo altro in cui la quiete, l’imprevedibilità, la vastità, la potenza dell’oceano inducono all’abbandono del proprio sé conosciuto, verso nuovi orizzonti.
Il 28 dicembre, alle ore 21.00, l’attesa è per il “Cappuccetto Rosso” della Compagnia La Luna nel Letto, titolo condiviso con la scena per le famiglie “con gli occhi aperti”. Michelangelo Campanale in questo spettacolo commovente dirige gli acrobati della Compagnia EleinaD affrontando Cappuccetto Rosso, la più popolare e antica fra le fiabe che racconta argomenti legati alla vita in maniera semplice ed esatta. La relazione tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo e il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei cartoni animati di inizio Novecento; mescolando luci, costumi e scene in una danza di simboli e citazioni pittoriche che ridisegnano la fiaba con la semplicità che la caratterizza da sempre.
Il 2026 si aprirà il 6 gennaio alle ore 21.00 con “Flora”, spettacolo tout public del Duo Kaos, compagnia di circo contemporaneo italo-guatemalteca nata dall’incontro di Giulia Arcangeli e Luis Paredes. “Flora” ha origine dall’incontro tra due regni: uno è onirico, modellato dalle lente metamorfosi e dagli equilibri silenziosi di due acrobati, creature di un mondo perfetto, di un pianeta che verrà; l’altro è il regno delle apparenze, della percezione instabile. Qui vive Ermanno, custode e sacerdote di un tempio antico, adirato con sé stesso e con gli dei perché ancorato a una visione parziale della realtà. In “Flora” questi due universi si sovrappongono, si scontrano, si contaminano, si accordano in una storia densa, spirituale e tenera che unisce il circo, con il suo potere evocativo, al teatro, con il suo potere narrativo.
L’ultimo appuntamento del focus danza è in programma mercoledì 28 gennaio alle ore 21.00 con “Pietas”, spettacolo di teatro-danza della compagnia Interno5 coprodotto con il Teatro Grrranit Scene Nationale di Belfort. “Pietas”, con la coreografia e la regia di Antonello Tudisco, parte da una domanda: “cosa accadrebbe se l’umanità smarrisse del tutto il sentimento di pietà?”. Lo spettacolo, strutturato come una parabola frammentata, muove la sua azione dal pianto misterioso di un bambino di cui i danzatori cercano istintivamente e inutilmente l’origine. La ricerca li porterà ad attraversare tre stazioni dolorose che rappresentano altrettanti momenti di Pietà negata verso tre personaggi: un madre malata terminale, un homeless massacrato di botte nell’indifferenza generale, il poeta Pier Paolo Pasolini anch’egli massacrato in circostanze ancora oscure dopo molti anni. Tudisco in questo spettacolo fonde l’immaginario legato alle opere di Michelangelo con la poetica di Pasolini, cercando di parlare del presente e di come l’arte possa ancora avere una funzione fondamentale in un mondo che va perdendo il senso dell’umanità.
I biglietti per “Cappuccetto Rosso” sono al costo di 10 euro (primo settore), 8 euro (secondo settore), 6 euro (galleria). I biglietti per “Flora” e “Pietas” sono al costo di 12 euro (primo settore), 10 euro (secondo settore), 8 euro (galleria). Per “Contrappunti dall’Oceano” biglietto singolo al costo di 6 euro.
Per informazioni e prenotazioni: Teatro “Lucio Dalla” – Bottega degli Apocrifi. 0884 532829 / 335 244843 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it.


Manfredonia, Natale tra le onde del mare!
Natale, il calendario eventi de La Traccia Nascosta