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Voucher per la digitalizzazione delle PMI pugliesi: ecco come fare

Le imprese rappresentano il primo mattone sul quale si basa un paese: sono indispensabili per aumentare la competitività economica di una nazione, ed è dunque necessario che siano sempre al top della loro forma. Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto in un momento che sorride davvero poco all’Italia. Ecco perché è doveroso trovare un escamotage alla crisi, allineandosi con le aziende europee che ce l’hanno fatta. In Puglia pare che lo strumento per raggiungere questo obiettivo sia già pronto per il lancio: sono i voucher IT per la digitalizzazione, una fase che oggi viene richiesta a qualsiasi impresa voglia farsi maggiormente competitiva. Vediamo dunque come fare per richiedere questi voucher, e come digitalizzare un’impresa.

 

Voucher per le PMI pugliesi: cosa sono e come richiederli?

 

Di cosa si tratta? I voucher per le PMI sono finanziamenti a fondo perduto che possono essere richiesti dalle piccole e medie aziende. Questi finanziamenti, pari a 10.000 euro per azienda, possono essere usati per digitalizzare un’impresa: dunque l’investimento rimane legato a tutti gli strumenti per ottenere questo scopo, e non ad altri. Come possono essere richiesti i suddetti voucher messi a disposizione dal MiSE? Per le aziende pugliesi, è previsto uno sportello apposito situato in via Monfalcone, presso la sede di Confesercenti. Il suddetto sarà operativo dalle 9.00 alle 13.00, dal 30 gennaio fino al 9 febbraio 2018: termine ultimo per presentare le domande di accesso al bando per la digitalizzazione.

 

Come digitalizzare un’impresa?

 

Con l’aiuto del bando sarà più facile digitalizzare un’impresa: un’operazione comunque possibile anche in caso di mancato accesso ai voucher. Come fare? Per prima cosa bisogna installare Internet: per una startup, un piano come quello che propone Linkem con wifi senza linea telefonica, è un’ottima soluzione poiché riduce molto le spese iniziali. Poi, è il momento di acquistare le componenti hardware: computer efficienti e server Intranet aziendali: indispensabili per dematerializzare i documenti e creare un archivio digitale accessibile solo dall’interno. In questa fase, sarebbe anche opportuno digitalizzare aspetti logistici quali la gestione del magazzino e le operazioni di fatturazione. Infine, bisognerà investire sulla SEO, per fare posizionare meglio il sito web aziendale sui motori di ricerca.

 

Quali sono i benefici della digitalizzazione?

 

Gli imprenditori ancora dubbiosi, è il caso che conoscano quali sono i vantaggi che la digitalizzazione porta alle imprese. In primo luogo, questo consente di internazionalizzare un’azienda tramite l’apertura di un negozio elettronico: in pratica è possibile vendere all’estero direttamente dall’Italia. Poi, la digitalizzazione riduce i costi: sia quelli relativi alla produzione (quindi alla supply chain), sia quelli relativi alla logistica. Il digitale consente anche di gestire con maggior profitto i dati (big data) provenienti dal sito e dalle vendite online: un mezzo per conoscere meglio i propri clienti, e per progettare delle soluzioni che siano fabbricate su misura per loro.

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Redazione

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