Politica Italia

Manfredonia in Movimento: “Semplicemente grazie”

Grazie a tutti i cittadini di Manfredonia che hanno creduto scientemente nelle ragioni del No. Grazie a tutti quelli che si sono recati alle urne perché hanno fatto si che a vincere sia stata la Democrazia. E’ stato innescato un cambiamento e le premesse affinché sia irreversibile ci sono tutte! I votanti si sono riappropriati del proprio status di cittadini e sono andati oltre ogni ostacolo pur di esprimere la propria sacrosanta opinione.

 

La matita era cancellabile? Non hanno avuto paura ma hanno lasciato un segno più forte sulle schede. Il voto per il no avrebbe innescato l’Apocalisse stando alla massiccia pubblicità in tv? La maggioranza si è riscoperta amante delle catastrofi e oggi il sole splende ancora. Occorreva coraggio e Manfredonia l’ha trovato. La paura del “cosa sarà se non vince l’ordine già costituito” non ha funzionato, cosi come non hanno funzionato le promesse di assistenzialismo programmato, per usare un’espressione elegante. La cultura del televoto non ha funzionato e i cittadini sono andati ben oltre quella omologazione da show in prima serata che fino a pochi anni fa era condannata, scomunicata e additata come la prima piaga d’Italia…dallo stesso Pd e dalla sinistra al completo. Molto acerba era l’uva, evidentemente.

 

La Terra Promessa non esiste se non nell’impegno quotidiano di ognuno, poi se a proclamare la sua esistenza è la pubblicità a reti unificate i giovani qualche dubbio se lo pongono. I giovani si chiedono anche come si vorrà rispondere alle tantissime richieste di concretezza in quelle realtà nazionali e anche locali che stanno soffrendo: il popolo non solo non ha pasticcini da mangiare in sostituzione del pane, ma ne ha anche dimenticato forma e gusto. Quando sei eletto non puoi più nasconderti: come rispondono i politici di professione e le nuove leve alla asfissiante crescita della povertà? Il popolo viene considerato come merce in un fast food: serve per creare il consenso, velocemente, ma va informato molto lentamente e nel più banale dei modi possibili. Questa volta ciò non è accaduto: il messaggio conciso e condiviso (NO) è stato proclamato a gran voce e questa volta ci si è svegliati il giorno dopo sereni, davvero sereni, senza essere stati costretti a turarsi nuovamente il naso. Ora servirà un riscontro e occorrerà un impegno di monitoraggio costante fino ai prossimi sviluppi. Si è vinta una battaglia, importante, ma l’esito della guerra (leggi Energas, difesa dell’ospedale, rilancio del turismo e occupazione per chi ha perso il lavoro anche per colpa di decisioni “governative” discutibili) è ancora incerto.

Gelsomino Ceramiche
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Promo Manfredi Ricevimenti
Centro Commerciale Gargano

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *