Manfredonia, in coppa fatali i calci di rigore

COPPA ITALIA SERIE D – PRIMO TURNO
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MANFREDONIA – NARDO’ 2-2 (2-4 d.c.r.)
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MANAFREDONIA: Tarolli, Romeo, Esposito, Gentile (28’ st Romito), Fiore, Raho (32’ st Pellegrino), Coccia, Vicedomini, Malcore (21’ st Bozzi), La Porta, Castrì. All. Vadacca. A disposizione: Longobardi, Lecce, De Filippo, De Rita, Molenda, Rinaldi.
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NARDO’: Petrachi, De Pascalis, Morello, Oretti, Musca, Cossu (36’ st Caporale), Cicerello (45’ st Alemanni), Mbida, Marolda (28’ st Corvino), Carrozza, Meleleo. All. Maragliulo. A disposizione: Corallo, Carrozzo, Mancarella, Gigante, Podo, Rosato.
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Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia
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Reti: Al 38’ p.t. Meleleo, al 43’ st Bozzi, al 45’ st Coccia, al 50’ st Carrozza.
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Note: Osservato 1’ di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto nel Lazio. Ammoniti: Morello, Oretti, Malcore, Coccia, Musca, Mbida. Angoli: 6-4 per il Manfredonia. Rec. 1’ e 5’. Spettatori e incasso non comunicati
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MANFREDONIA – Peccato, è il caso di dirlo. Dopo la rimonta in due soli minuti firmata Bozzi – Coccia, il Manfredonia cede il passo al Nardò ai calci di rigore. Passano il turno i granata, dunque, fatali ai bianco-celeste i tiri dagli undici metri. Ora, il pensiero di Romito e soci è già rivolto a domenica prossima, prima di campionato al Miramare contro il Potenza. Ma veniamo alla cronaca. Apre le danze il Manfredonia al 2’ con una punizione di La Porta, passano pochi minuti e Malcore – ex di turno assieme a Vicedomini, Romeo e Bozzi – chiede il penalty per l’intervento di Cossu in area, Acanfora fa cenno all’attaccante di rialzarsi. Arriviamo così al 18’ quando un retropassaggio di Coccia ‘crea’ qualche grattacapo a Tarolli che in uscita risolve la situazione. In chiusura di primo tempo, Malcore e La Porta impegnano Petrachi ma l’estremo difensore neretino non si lascia sorprendere, il Nardò, invece, trova la via del gol. E’ Meleleo a sbloccare il match. Nella ripresa, il Manfredonia alza il ritmo e con il passare dei minuti costringe il Nardò ad arretrare nella propria metà campo. Malcore, Coccia e La Porta si rendono più volte pericolosi, regge però il muro granata. Già, fino al 43’: a dare la prima ‘picconata’ è Bozzi, passano due minuti e la seconda è opera di Coccia. Sembra fatta, insomma. Sembra, appunto, perché il pareggio del Nardò arriva al 50’ con Carrozza su calcio di punizione. Si va così alla lotteria dei rigori: per il Nardò vanno a bersaglio Oretti, Morello, Carrozza e Meleleo, per i sipontini Bozzi e Pellegrino, mentre sbagliano La Porta e Romito. Archiviata ormai la pratica di Coppa, il prossimo appuntamento è fissato a domenica 4 settembre: il sipario sulla serie D versione 2016/2017 è pronto ad alzarsi.